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72° della Liberazione d'Italia: scoperta la Stele in onore di Mario Battistini. Il Sindaco Bruschini: "Ciao Mario, la Città di Anzio ti ricorderà per sempre"

sindaco battistini
mer 26 apr, 2017

"Ciao Mario, oggi è la tua giornata... la Città di Anzio ti ricorderà, per sempre, con la stele che abbiamo scoperto, poco fa, insieme alle tue figlie Grazia e Nives, presso la tua casa nativa". Inizia così il commosso discorso del Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, pronunciato al Monumento ai Caduti, in Piazza Garibaldi, in occasione delle celebrazioni ufficiali per il 72° anniversario della Liberazione d'Italia dedicate al partigiano della memoria storica, Mario Battistini, Medaglia d'Onore per essere stato deportato ed internato, per due anni, nei campi di concentramento nazisti come anche ricordato, nel suo intervento, dal Segretario locale dell'ANPI, Paola Fumi.

"Mario Battistini: Medaglia d'Onore, deportato ed internato nei lager nazisti, partigiano della memoria storica, ha dato il suo appassionato contributo alla storia sociale e politica della sua amata Anzio, a difesa dei valori della democrazia, della libertà e del lavoro". E' il testo riportato sulla stele, esposta in Via Padre Lombardi, avvolta dalla bandiera della Città di Anzio e scoperta poco fa sulle note dell'Inno Nazionale eseguito, insieme ai numerosi presenti, dalla Banda Musicale e dalla Corale Polifonica Città di Anzio. In precedenza il Sindaco Bruschini, insieme alle commosse Grazia e Nives Battistini ed al pronipote Antonio, aveva deposto rose rosse sulla tomba di Battistini alla presenza dei suoi amici, dei parenti, dei rappresentanti dell'ANPI e dei suoi compagni di partito.

"Nel mantenere sempre viva la memoria - ha proseguito il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini - sul fondamentale contributo, prestato dai partigiani, per uno Stato libero e democratico. Non dobbiamo mai dimenticare le dure sofferenze patite dai tanti deportati ed internati nei campi di concentramento nazisti. Si tratta di sacrifici estremi che, tutti noi, abbiamo il dovere di ricordare ai nostri figli ed ai nostri nipoti, affinchè mantengano sempre viva la memoria sulle atrocità della guerra e su quello che siamo stati! Non dimentichiamo mai - ha concluso Bruschini - il vento di Libertà che soffiò il 25 aprile 1945, insito nella Medaglia d'Oro al Merito Civile, conferita alla Città di Anzio! Viva Mario Battistini, Viva Anzio, Viva l'Italia libera e unita!".

È stata una giornata toccante, con tantissimi cittadini presenti che più volte hanno interrotto, con applausi spontanei e commossi, la celebrazione al Monumento ai Caduti.

Il Sindaco di Anzio, al termine del suo intervento, ha invitato Grazia e Nives Battistini ad intervenire, pubblicamente, per concludere le Celebrazioni del 72° Anniversario della Liberazione d'Italia. "Ci rivolgiamo all'uomo Luciano Bruschini - hanno detto le figlie di Mario - che ha voluto onorare con affetto la memoria dell'uomo Mario Battistini: due uomini con storie diverse che hanno sempre avuto stima e rispetto reciproco. Grazie Sindaco e grazie a tutti coloro che hanno operato per la riuscita di questa giornata, che testimonia la disintetessata disponibilità di nostro padre per il benessere e lo sviluppo della sua amata Anzio. Nostro padre non dimenticava mai di ricordare i seicentocinquantamila soldati italiani internati nei lager nazisti, stessa sorte subita da lui prigioniero matricola n. 310081. Concludiamo come diceca lui: viva il 25 aprile, giorno della Liberazione dal fascismo e dal nazismo. Viva l'Italia".

25 aprile 2017

L'intervento del Sindaco

Buongiorno a tutti, Cittadini di Anzio,
oggi 25 aprile, Festa della Liberazione, vogliano innanzitutto ricordare il nostro amato concittadino, partigiano della memoria storica, Mario Battistini, che ci guarda da lassù...

Ciao Mario, oggi è la tua giornata... la Città di Anzio ti ricorda, per sempre, con la stele che abbiamo scoperto, poco fa, insieme alle tue figlie Grazia e Nives, presso la tua casa nativa.

Un caro saluto alle autorità politiche, civili, religiose e militari, alle Associazioni, alla Banda Musicale ed alla Corale Polifonica della Città di Anzio ed a tutti gli intervenuti alla celebrazione del 72° Anniversario della Liberazione d’Italia.

Saluto il Colonnello, Massimo Alessio, Capo di Stato Maggiore della Brigata Rista ed, insieme a lui, tutte le Forze Armate presenti. Un sincero ringraziamento lo rivolgo, inoltre, ai Carabinieri, alla Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza, alla Guardia Costiera che, tutti i giorni, sono impegnati per la sicurezza LEGALITA' sul nostro territorio.

La Legalità... una parola importante, di grande significato, che ognuno di noi deve custodire gelosamente e che deve rappresentare, sempre, la stella polare di ogni azione della nostra vita.

Oggi, 25 Aprile, nel giorno del settantaduesimo anniversario dell'Italia Libera, la Città di Anzio esprime la propria vicinanza ed il proprio ringraziamento a tutti i Servitori dello Stato che, a difesa della nostra sicurezza, corrono dei rischi reali ogni istante della loro vita. Siete Voi, l'espressione dell'Italia migliore!

Il 25 aprile è una Festa della Libertà, della Democrazia, del rifiuto di ogni forma di dittatura ma è anche il sacrificio dei Padri che hanno sognato, per i Figli, una vita migliore.

Non dobbiamo mai dimenticare che la Festa della Liberazione rappresenta l’avvio di una nuova fase storica, finalmente libera e democratica, che condurrà il Popolo Italiano alla nascita della Repubblica e della nuova Costituzione, dove sono presenti i valori della libertà di parola, di associazione e di religione, il diritto al lavoro, i valori della famiglia e della libertà personale, che sono anche le pietre miliari dell'Italia di oggi.

Se siamo un Paese libero e democratico lo dobbiamo anche all'estremo sacrificio di tanti nostri concittadini: con lo Sbarco di Anzio la nostra Città venne quasi completamente distrutta...

La Libertà arrivò soltanto dopo quindici mesi dallo Sbarco, che resta un fatto storico rilevante, di estremo sacrificio per la popolazione e per le decine di migliaia di ragazzi, venuti da lontano, per immolarsi a difesa della democrazia.

Sul nostro Monumento ai Caduti sono scolpiti i nomi degli anziati che perirono durante lo Sbarco e nelle due guerre ma, simbolicamente, il Monumento rappresenta tutti i Caduti facendoci respirare il significato più autentico del 25 Aprile.

Nel mantenere sempre viva la memoria sul fondamentale contributo, prestato dai partigiani, per uno Stato libero e democratico, non dobbiamo mai dimenticare le estreme sofferenze dei tanti deportati ed internati nei campi di concentramento nazisti.

Il 25 Aprile è anche la loro Festa ed era il Giorno del Partigiano della Memoria Storica, Mario Battistini, al quale, pochi minuti fa, la Città di Anzio ha dedicato una Stele, esposta sulla facciata della sua casa di Via Padre Lombardi:

"Mario Battistini: Medaglia d'Onore, deportato ed internato nei lager nazisti, partigiano della memoria storica, ha dato il suo appassionato contributo alla storia sociale e politica della sua amata Anzio, a difesa dei valori della democrazia, della libertà e del lavoro".

Questo il messaggio sulla stele, in ricordo di Mario ed, aggiungo io, di tutti i deportati nei campi di concentramento: si tratta di sacrifici estremi e sofferenze che tutti noi abbiamo il dovere di ricordare ai nostri figli ed ai nostri nipoti, affinchè mantengano sempre viva la memoria sulle atrocità della guerra e su quello che siamo stati!

Non dimentichiamo mai il vento di Libertà che soffiò il 25 aprile 1945, insito nella Medaglia d'Oro al Merito Civile conferita alla Città di Anzio!

Viva Mario Battistini, Viva Anzio, Viva l'Italia libera e unita!

 

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